FIBRILLAZIONI NELLA MAGGIORANZA E CALCOLI ELETTORALI.
Prosegue la tensione all’interno della maggioranza. Come prevedibile più si avvicina la data delle urne più i partiti, in calo di consensi, avvertono la necessità di smarcarsi. In questo senso ad alzare i toni e mettere in discussione il governo è soprattutto il M5S, ma anche la Lega mostra segnali di agitazione. In settimana si è rischiato lo strappo tra l’ex premier Giuseppe Conte e il governo Draghi. La crepa si è aperta sul decreto [continua a leggere...]