Avamposto sicuro

Analisi sul presente e sul futuro

  • di Antonio Martino

LE POLEMICHE STERILI SUL 25 APRILE.

30 Aprile 2023

Nel nostro Paese il 25 aprile si celebra l’anniversario della fine dell’occupazione nazifascista. Era infatti il 25 aprile 1945 quando gli alleati superarono il fiume Po e i soldati tedeschi e della Repubblica di Salò cominciarono a ritirarsi da Milano e da Torino. La data segna, in sostanza, la liberazione da vent’anni di dittatura e da cinque anni di guerra mondiale.

Ogni anno, intorno a questa commemorazione, arrivano puntuali le polemiche tra chi rivendica i valori della liberazione e chi viene considerato, spesso ingiustamente, erede della cultura del fascismo. Quest’anno lo scontro verbale è stato ancora più stucchevole, essendoci al governo una maggioranza di centrodestra.

A mio avviso si tratta di polemiche sterili che rispecchiano l’incapacità delle forze ostili al governo di esprimere un’opposizione vera ed incisiva. Da mesi ormai Pd e M5S si aggrappano a delle dichiarazioni, a volte inopportune, espresse da esponenti della maggioranza per sollevare dei polveroni che puntualmente portano al nulla. Leggo poco o niente sui contenuti, eppure ogni giorno vengono diffusi dati su cui ci sarebbe tanto da discutere e fare proposte.

Solo in questa settimana, ad esempio, sono emerse problematiche di cui farebbe piacere a tutti i cittadini conoscere qualche possibile soluzione.

Per la prima volta dopo anni c’è stato un aumento medio degli stipendi del 3.4%, che però è stato nettamente superato dall’aumento dei prezzi con un un’inflazione media di +8.1%, che ha portato ad oltre 5 punti in meno di potere d’acquisto per i cittadini.

È arrivato il record negativo per la natalità, dato pessimo per una popolazione tra le più anziane al mondo e con un tasso basso di occupazione. Le conseguenze si ripercuotono inevitabilmente sulla spesa previdenziale, per la quale siamo tra i primi paesi al mondo. Come farà in futuro l’INPS a pagare le pensioni se si continua di questo passo?

Altro tema della settimana: la sanità. Ormai la sanità pubblica è completamente allo sbando. In passato il nostro Sistema Sanitario Nazionale faceva invidia al mondo. Una sanità pubblica pagata con le tasse dei cittadini ma efficiente. Ad oggi, invece, è un dato di fatto che se non hai i soldi non ti curi. Le liste di attesa sono lunghissime, chi ha un problema di salute deve andare nel regime privato, altrimenti fa prima a crepare.

Questi sono i temi dell’ultima settimana. Ebbene la discussione politica si è focalizzata sterilmente sul 25 aprile. Personalmente credo che sia necessario fare di più e stimolare l’azione politica di chi governa (che comunque si sta muovendo bene), con un’opposizione presente e chiara nei contenuti. Ne gioverebbero tutti. Pd e M5S non sembrano essere sul pezzo in questa fase.

Il Pd è sicuramente il partito trainante, tuttavia manca la grinta necessaria per un’opposizione seria ed energica, direi graffiante. Forse bisognerebbe avere il coraggio di alzare il telefono e riportare all’ovile una persona: Matteo Renzi. 

Posted in: Politica nazionale Tagged: 25 aprile, Festa della Liberazione, Governo, Nazifascismo, Opposizione, PD

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