Noi italiani siamo soliti celebrare e mitizzare personaggi del passato che si sono distinti per il loro operato. Tra questi ci sono meritatamente Falcone e Borsellino. Oggi però stiamo assistendo al lavoro svolto da un magistrato calabrese altrettanto caparbio, Nicola Gratteri, che ormai da mesi combatte le organizzazioni criminali senza paura e a proprio altissimo rischio, spesso nel silenzio dei media.
In settimana c’è stata un’altra grande maxi operazione contro la ‘Ndrangheta. Siamo davanti ad un monumento della giustizia. A mio avviso bisogna sostenerlo, tutelarlo ed elogiarlo adesso. Da vivo.