La compagnia Alitalia non esiste più. Il suo posto è stato preso da ITA (Italia Trasporto Aereo). Si tratta di una società di proprietà del Ministero di Economia e Finanza, nata da zero e in discontinuità economica con Alitalia di cui, quindi, non erediterà i debiti. Dispiace a tutti, ma era la fine più scontata.
Con 74 anni di storia, di cui gli ultimi 30 in crisi, Alitalia ha rappresentato per anni un esempio di fallimento delle istituzioni. Soldi pubblici sprecati per tentare una rianimazione impossibile, scarsa competitività nei prezzi dei biglietti per foraggiare spese folli a tutti i livelli, tentativi di privatizzazioni o di fusione con compagnie straniere miseramente falliti.
Doveva essere chiusa prima.